In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre, gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Albiano sono stati coinvolti in un progetto artistico che ha messo al centro il valore dell’amore e della cura reciproca. L’iniziativa, curata dalla professoressa di Arte Arianna Tait, ha visto la partecipazione di tutte le classi, ognuna delle quali ha dedicato almeno un’ora della disciplina di Arte e Immagine alla creazione di un’installazione simbolica e suggestiva.
L’attività ha ha avuto inizio con un confronto in aula, durante la quale gli alunni hanno approfondito il significato dell’amore in senso ampio, associandolo alla cura necessaria per far crescere sia i fiori che i legami umani. Successivamente, ogni classe si è dedicata alla realizzazione di oltre duecento fiori policromi, creati con semplici tovaglioli. Questi fiori sono stati assemblati per formare un’installazione artistica collocata su pannelli di sughero all’ingresso della scuola, trasformando lo spazio in una composizione simbolica e colorata.
A completamento dell’opera, un gruppo di studenti della classe II A ha contribuito con un cartellone posizionato tra i fiori. La scritta “coltiviamo l’amore” si è posta come messaggio centrale del progetto, creando un suggestivo parallelismo tra la cura necessaria per far sbocciare i fiori e quella indispensabile per nutrire le relazioni interpersonali.
L’entusiasmo degli alunni ha caratterizzato l’intera attività, dimostrando sensibilità verso il tema trattato e una notevole capacità di collaborazione. Gli studenti hanno lavorato insieme con impegno, evidenziando sia un forte senso estetico sia una consapevolezza nella disposizione armonica degli elementi nello spazio.
Questa iniziativa ha rappresentato non solo un momento creativo, ma anche un’occasione per promuovere la consapevolezza su un tema cruciale, coinvolgendo i giovani in un percorso educativo che unisce arte, riflessione e impegno sociale. L’installazione, visibile a tutta la comunità scolastica, si pone come un potente messaggio di sensibilizzazione e di speranza per un futuro libero dalla violenza
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